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Dal Sahara alla Sangiorgese ā Lo sport come viaggio umano
21/10/2025
Dal Sahara alla Sangiorgese – Lo sport come viaggio umano
Alla 23ª edizione della 100 Km del Sahara, organizzata da Zitoway, l’Unione Sportiva Sangiorgese era presente con due propri rappresentanti: Gianluigi Bertelli, presidente dell’associazione, e Laura Colombo, consigliere dell'associazione, impegnati sul percorso nella specialità del Nordic Walking.
Un’esperienza intensa e unica, vissuta tra le dune del deserto tunisino, dove sport, natura e spirito di gruppo si fondono in un’unica grande avventura.
Un ringraziamento speciale va a Zitoway per la perfetta organizzazione dell’evento, capace di unire logistica impeccabile, accoglienza e un’atmosfera di autentica condivisione sportiva.
“Era la mia prima partecipazione a una manifestazione di questo tipo – racconta Bertelli – e l’emozione è stata fortissima, soprattutto alla partenza della prima tappa. Non vedevo l’ora di iniziare, di sentire la sabbia sotto i piedi e di mettermi alla prova. È stata una sfida personale, più che una gara, ma anche un modo per condividere un’esperienza autentica con persone straordinarie, unite dalla stessa passione.”
Durante la permanenza nel Tiniri Camp, hanno avuto modo di condividere momenti e riflessioni con Marco Olmo, leggenda dell’ultramaratona mondiale, conosciuto per la sua straordinaria semplicità e per la capacità di raccontare lo sport come scuola di vita.
“Marco è un esempio di umiltà e autenticità – spiega Bertelli –. Le sue parole ti ricordano che lo sport non è solo competizione, ma anche equilibrio, pazienza e rispetto.”
Lo spirito della Sangiorgese
Questi stessi valori rappresentano l’anima dell’Unione Sportiva Sangiorgese, storica realtà di San Giorgio su Legnano che da 103 anni promuove lo sport come occasione di crescita personale e collettiva.
Dall’atletica al volley, dal ciclismo al nordic walking, ogni sezione della Sangiorgese è un luogo di incontro, di impegno e di condivisione.
“Alla Sangiorgese – conclude Bertelli – crediamo che ogni disciplina sia parte di un linguaggio comune. Lo sport deve unire, non dividere, e deve rimanere prima di tutto un’esperienza umana.”
Dal deserto del Sahara a San Giorgio su Legnano, il messaggio è chiaro:
lo sport vissuto con il cuore è un viaggio che unisce persone, discipline e generazioni.
Nella foto: Marco Olmo (pettorale n. 1) e Gianluigi Bertelli (pettorale n. 20) – 23ª edizione della 100 Km del Sahara, Zitoway, Tunisia.